Quest'anno il Festivaletteratura
compie vent'anni e tanti sono gli eventi in programma di questa
edizione che come ogni anno pone attenzione al tema delle migrazioni.
Abbiamo selezionato alcuni eventi che riteniamo significativi e ai
quali vi invitiamo a partecipare iniziando proprio dal Punto informativo sulle migrazioni.
Tutti i giorni, PUNTO INFORMATIVO SULLE
MIGRAZIONI
C’è qualcosa che turba ogni giorno
l’apparente immutabilità delle nostre carte geografiche. Sono i
viaggi dei migranti, che a singoli e a gruppi decidono di abbandonare
il proprio paese per guerre infinite, persecuzioni, condizioni di
povertà, mutamenti climatici che già si stanno facendo sentire
drammaticamente in vaste aree del pianeta. Con il punto informativo
organizzato in collaborazione con Open Migration e Forensic
Oceanography, Festivaletteratura punta a fornire dati e strumenti che
permettano di formarsi un’opinione non emotiva e priva di
pregiudizi sulle migrazioni. Per cinque giorni alla tenda di piazza
Erbe il pubblico potrà testare le proprie effettive conoscenze su
questa materia complessa, accedere a contributi filmati, grafici e
pubblicazioni, ascoltare esperti e testimoni diretti per imparare a
smontare gli stereotipi più abusati e acquisire maggiore
consapevolezza.
Dalle ore 16.00 alle ore 20.00 •
Piazza Erbe • ingresso libero
Mercoledì 7 Settembre, SE I CITTADINI
NON SONO TUTTI UGUALI
“Non abbandoneremo il mondo agli
assassini dell’alba”. Citando Aimé Césaire, l’ex Ministro
della Giustizia francese Christiane Taubira si chiede “che sarebbe
del mondo se tutti gli Stati del mondo potessero espellere i
cittadini considerati indesiderabili?”. Dimissionaria poiché
contraria alla riforma costituzionale in materia di sicurezza,
Taubira ha messo in evidenza come questa legge avrebbe prodotto una
discriminazione nei confronti dei soggetti bi-nazionali, minando uno
dei principi fondanti della Repubblica: l’uguaglianza dei suoi
cittadini. Sui pericolosi tentativi di rovesciamento dell’idea di
cittadinanza, l’autrice di Il mondo cade a pezzi, noi siamo il
mondo, si confronta con Stefano Rodotà, che ai diritti individuali e
alla loro continua messa in discussione di fronte ai mutamenti in
corso nella società ha dedicato negli ultimi anni una serie di
illuminanti interventi.
Ore 16.30 • Palazzo Ducale - Piazza
Castello • ingresso € 6,00
Venerdì 9 Settembre, ART IN DISABILITY
Al confine tra l’arte come
normalmente la intendiamo e le immagini che provengono dai sogni e
dalle fantasie più personali e segrete si colloca la cosiddetta
outsider art, quella produzione artistica che ha come autori persone
con disabilità psichica. Ne parlano Marco Belpoliti (curatore di
Atlante di zoologia profetica) e Bianca Tosatti, esperta d’arte
contemporanea che ha seguito diversi progetti di outsider art.
Ore 11.00 • Tenda Sordello •
ingresso libero.
Venerdì 9 Settembre, RAZZE UMANE?
Mentre il concetto di razza perde
credito fra gli scienziati, le rapide trasformazioni della nostra
società lo ripropongono con forza. L’idea di razza sembra
intuitiva, eppure oggi che conosciamo bene il DNA umano ci rendiamo
conto che non esistono razze biologiche distinte.
Ore 12.00 • Piazza Mantegna •
ingresso libero
Sabato 10 Settembre, DELL’ANDARE E
DEL TORNARE
L’Eritrea e la Bosnia: i paesi
rispettivamente di Tsegehans Weldeslassie e di Elvira Mujcic che ora
vivono entrambi in Italia. La sua storia il giovane Ziggy l’ha
raccontata alla scrittrice Erminia Dell’Oro in Il mare davanti ed è
una storia di fuga disperata fino all’arrivo dall’altra parte del
Mediterraneo. Elvira Mujčić racconta da sempre il suo paese: nel
recente Dieci prugne ai fascisti ci rivela, con il suo stile profondo
e scanzonato insieme, che cosa significa dover lasciare il proprio
amato paese a causa della guerra. E sognare sempre di ritornarci. Sul
significato vero dell’essere profughi ed esuli i protagonisti
dell’incontro si confrontano con la sapiente regia dell’attrice
Lella Costa che ha appena debuttato con lo spettacolo Human.
Ore 10.00 • Aula magna Isabella
d’Este • ingresso € 5,00 • Adulti e ragazzi dai 12 anni
Sabato 10 Settembre, LOTTARE CON LE
PAROLE
A undici anni Philip Schultz si sentì
chiedere che cosa volesse fare nella vita: senza pensarci rispose che
sarebbe voluto diventare uno scrittore. Può forse sembrare una
risposta non così strana, soprattutto per un futuro premio Pulitzer
per la poesia. Eppure quello fu a suo modo un grido liberatorio, il
punto di partenza di un difficile e mai totalmente compiuto percorso
di emancipazione dalla dislessia. “La mia dislessia è una metafora
per tutti i sistemi che marchiano a vita i bambini” ha scritto
Schultz nel suo testo memoir “La mia dislessia”, in cui racconta
un’infanzia fatta di esclusioni, di inserimenti nelle “classi dei
cretini”, e poi la scelta di lottare non contro ma con la
dislessia, accogliendo insieme la fragilità e l’essenza
anticonformista e creativa del suo handicap.
Ore 10.15 • Palazzo D’Arco -
cortile • ingresso € 6,00
Sabato 10 Settembre, STORIA DI UN CORPO
MALATO
Clara Gallini, antropologa di fama
internazionale, allieva e assistente di Ernesto De Martino, ha
trascorso la propria vita tra la Sardegna e il mondo inseguendo
miracoli, sonnambule e guaritori del terzo millennio. Una malattia
che la costringe a un letto d’ospedale la porta a un tratto a
spostare lo sguardo etnografico su se stessa e sul proprio corpo.
Tutto prende a funzionare in modo diverso: i tempi si dilatano e
insieme si accorciano, le vecchie abitudini si perdono, gli spazi
dell’intimità sono completamente stravolti. A partire dalla
propria esperienza e da una memoria tenacemente ricostruita
attraverso il filtro della malattia, l’autrice di Incidenti di
percorso si confronta con l’antropologo Franco La Cecla e con
Luciano Orsi, responsabile della Struttura Complessa di Cure
Palliative dell’Ospedale di Mantova, sulla perdita dell’autonomia
personale, sui significati che attribuiamo al corpo colpito
dall’infermità, sulla consapevolezza della vecchiaia.
Ore 15.00 • conservatorio di musica
“campiani” • ingresso € 6,00.
Sabato 10 Settembre, IL CORPO DELLE
RAGAZZE
“Romanzo potentissimo, uno dei
migliori che ho letto nel 2016, apparentato con il meglio della
distopia letteraria”. Michela Murgia consiglia così la lettura di
Solo per sempre tua di Louise O’Neill, il romanzo che ha convinto
anche i più severi critici letterari e soprattutto moltissime
lettrici e lettori, raccontando di un mondo futuro dove le ragazze
vengono riprodotte in laboratorio e allevate solo per il loro corpo.
Le protagoniste del romanzo infatti si devono preoccupare solo del
loro aspetto fisico. Un romanzo di fantascienza? Purtroppo no perché
Louise O’Neill con la sua potenza narrativa ha dato voce alla
realtà che ci circonda. Di presente, futuro e dell’immagine del
corpo delle donne la scrittrice irlandese dialogherà con Michela
Murgia.
Ore 15.00 • casa del Mantegna •
ingresso € 5,00 • Adulti e ragazzi dai 14 anni
Domenica 11 Settembre. LE FERITE
DELL’ANIMA.
Più di 65 milioni di persone al mondo
sono state costrette ad abbandonare le loro case, le famiglie e gli
affetti per fuggire da guerre, persecuzioni e povertà. Solo una
piccola parte raggiunge l’Europa, dopo un viaggio pericoloso e
traumatico. Avrebbero bisogno di protezione e accoglienza, e invece
sono condannati a convivere con le sofferenze dell’anima, i traumi
psicologici, la disperazione di chi non ha alternative. Ne parlano
Loris De Filippi, presidente MSF Italia, Alessandro Triulzi di
Asinitas e il conduttore di Caterpillar Massimo Cirri.
Ore 15.00 • tenda sordello •
ingresso libero
Domenica 11 Settembre. GIROTONDA
TZIGANA
Musiche, culture e storie della
tradizione rom. Musica dal vivo di Jovica Jovic.
Una fisarmonica, una bambina che
raccoglie sorrisi ai semafori e i racconti di una professoressa
nomade: ecco tutti gli ingredienti per una scatenata festa Tzigana!
Federico Taddia, autore del libro
Girogirotonda e Federica Zanetti, pedagogista dell’Universita di
Bologna, prendono per mano i giovani lettori (e non solo) per andare
insieme alla scoperta della cultura rom. Accompagnati dalla
fisarmonica e dai ritmi di Jovica Jovic, uno dei più affermati
interpreti della musica balcanica.
Ore 11.00 • Centro culturale Contardo
Ferrini • ingresso € 5,00
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