giovedì 25 agosto 2016

Mantova, Festivaletteratura 2016

Quest'anno il Festivaletteratura compie vent'anni e tanti sono gli eventi in programma di questa edizione che come ogni anno pone attenzione al tema delle migrazioni. Abbiamo selezionato alcuni eventi che riteniamo significativi e ai quali vi invitiamo a partecipare iniziando proprio dal Punto informativo sulle migrazioni.

Tutti i giorni, PUNTO INFORMATIVO SULLE MIGRAZIONI
C’è qualcosa che turba ogni giorno l’apparente immutabilità delle nostre carte geografiche. Sono i viaggi dei migranti, che a singoli e a gruppi decidono di abbandonare il proprio paese per guerre infinite, persecuzioni, condizioni di povertà, mutamenti climatici che già si stanno facendo sentire drammaticamente in vaste aree del pianeta. Con il punto informativo organizzato in collaborazione con Open Migration e Forensic Oceanography, Festivaletteratura punta a fornire dati e strumenti che permettano di formarsi un’opinione non emotiva e priva di pregiudizi sulle migrazioni. Per cinque giorni alla tenda di piazza Erbe il pubblico potrà testare le proprie effettive conoscenze su questa materia complessa, accedere a contributi filmati, grafici e pubblicazioni, ascoltare esperti e testimoni diretti per imparare a smontare gli stereotipi più abusati e acquisire maggiore consapevolezza.
Dalle ore 16.00 alle ore 20.00 • Piazza Erbe • ingresso libero


Mercoledì 7 Settembre, SE I CITTADINI NON SONO TUTTI UGUALI
“Non abbandoneremo il mondo agli assassini dell’alba”. Citando Aimé Césaire, l’ex Ministro della Giustizia francese Christiane Taubira si chiede “che sarebbe del mondo se tutti gli Stati del mondo potessero espellere i cittadini considerati indesiderabili?”. Dimissionaria poiché contraria alla riforma costituzionale in materia di sicurezza, Taubira ha messo in evidenza come questa legge avrebbe prodotto una discriminazione nei confronti dei soggetti bi-nazionali, minando uno dei principi fondanti della Repubblica: l’uguaglianza dei suoi cittadini. Sui pericolosi tentativi di rovesciamento dell’idea di cittadinanza, l’autrice di Il mondo cade a pezzi, noi siamo il mondo, si confronta con Stefano Rodotà, che ai diritti individuali e alla loro continua messa in discussione di fronte ai mutamenti in corso nella società ha dedicato negli ultimi anni una serie di illuminanti interventi.
Ore 16.30 • Palazzo Ducale - Piazza Castello • ingresso € 6,00

Venerdì 9 Settembre, ART IN DISABILITY
Al confine tra l’arte come normalmente la intendiamo e le immagini che provengono dai sogni e dalle fantasie più personali e segrete si colloca la cosiddetta outsider art, quella produzione artistica che ha come autori persone con disabilità psichica. Ne parlano Marco Belpoliti (curatore di Atlante di zoologia profetica) e Bianca Tosatti, esperta d’arte contemporanea che ha seguito diversi progetti di outsider art.
Ore 11.00 • Tenda Sordello • ingresso libero.

Venerdì 9 Settembre, RAZZE UMANE?
Mentre il concetto di razza perde credito fra gli scienziati, le rapide trasformazioni della nostra società lo ripropongono con forza. L’idea di razza sembra intuitiva, eppure oggi che conosciamo bene il DNA umano ci rendiamo conto che non esistono razze biologiche distinte.
Ore 12.00 • Piazza Mantegna • ingresso libero

Sabato 10 Settembre, DELL’ANDARE E DEL TORNARE
L’Eritrea e la Bosnia: i paesi rispettivamente di Tsegehans Weldeslassie e di Elvira Mujcic che ora vivono entrambi in Italia. La sua storia il giovane Ziggy l’ha raccontata alla scrittrice Erminia Dell’Oro in Il mare davanti ed è una storia di fuga disperata fino all’arrivo dall’altra parte del Mediterraneo. Elvira Mujčić racconta da sempre il suo paese: nel recente Dieci prugne ai fascisti ci rivela, con il suo stile profondo e scanzonato insieme, che cosa significa dover lasciare il proprio amato paese a causa della guerra. E sognare sempre di ritornarci. Sul significato vero dell’essere profughi ed esuli i protagonisti dell’incontro si confrontano con la sapiente regia dell’attrice Lella Costa che ha appena debuttato con lo spettacolo Human.
Ore 10.00 • Aula magna Isabella d’Este • ingresso € 5,00 • Adulti e ragazzi dai 12 anni

Sabato 10 Settembre, LOTTARE CON LE PAROLE
A undici anni Philip Schultz si sentì chiedere che cosa volesse fare nella vita: senza pensarci rispose che sarebbe voluto diventare uno scrittore. Può forse sembrare una risposta non così strana, soprattutto per un futuro premio Pulitzer per la poesia. Eppure quello fu a suo modo un grido liberatorio, il punto di partenza di un difficile e mai totalmente compiuto percorso di emancipazione dalla dislessia. “La mia dislessia è una metafora per tutti i sistemi che marchiano a vita i bambini” ha scritto Schultz nel suo testo memoir “La mia dislessia”, in cui racconta un’infanzia fatta di esclusioni, di inserimenti nelle “classi dei cretini”, e poi la scelta di lottare non contro ma con la dislessia, accogliendo insieme la fragilità e l’essenza anticonformista e creativa del suo handicap.
Ore 10.15 • Palazzo D’Arco - cortile • ingresso € 6,00

Sabato 10 Settembre, STORIA DI UN CORPO MALATO
Clara Gallini, antropologa di fama internazionale, allieva e assistente di Ernesto De Martino, ha trascorso la propria vita tra la Sardegna e il mondo inseguendo miracoli, sonnambule e guaritori del terzo millennio. Una malattia che la costringe a un letto d’ospedale la porta a un tratto a spostare lo sguardo etnografico su se stessa e sul proprio corpo. Tutto prende a funzionare in modo diverso: i tempi si dilatano e insieme si accorciano, le vecchie abitudini si perdono, gli spazi dell’intimità sono completamente stravolti. A partire dalla propria esperienza e da una memoria tenacemente ricostruita attraverso il filtro della malattia, l’autrice di Incidenti di percorso si confronta con l’antropologo Franco La Cecla e con Luciano Orsi, responsabile della Struttura Complessa di Cure Palliative dell’Ospedale di Mantova, sulla perdita dell’autonomia personale, sui significati che attribuiamo al corpo colpito dall’infermità, sulla consapevolezza della vecchiaia.
Ore 15.00 • conservatorio di musica “campiani” • ingresso € 6,00.

Sabato 10 Settembre, IL CORPO DELLE RAGAZZE
“Romanzo potentissimo, uno dei migliori che ho letto nel 2016, apparentato con il meglio della distopia letteraria”. Michela Murgia consiglia così la lettura di Solo per sempre tua di Louise O’Neill, il romanzo che ha convinto anche i più severi critici letterari e soprattutto moltissime lettrici e lettori, raccontando di un mondo futuro dove le ragazze vengono riprodotte in laboratorio e allevate solo per il loro corpo. Le protagoniste del romanzo infatti si devono preoccupare solo del loro aspetto fisico. Un romanzo di fantascienza? Purtroppo no perché Louise O’Neill con la sua potenza narrativa ha dato voce alla realtà che ci circonda. Di presente, futuro e dell’immagine del corpo delle donne la scrittrice irlandese dialogherà con Michela Murgia.
Ore 15.00 • casa del Mantegna • ingresso € 5,00 • Adulti e ragazzi dai 14 anni

Domenica 11 Settembre. LE FERITE DELL’ANIMA.
Più di 65 milioni di persone al mondo sono state costrette ad abbandonare le loro case, le famiglie e gli affetti per fuggire da guerre, persecuzioni e povertà. Solo una piccola parte raggiunge l’Europa, dopo un viaggio pericoloso e traumatico. Avrebbero bisogno di protezione e accoglienza, e invece sono condannati a convivere con le sofferenze dell’anima, i traumi psicologici, la disperazione di chi non ha alternative. Ne parlano Loris De Filippi, presidente MSF Italia, Alessandro Triulzi di Asinitas e il conduttore di Caterpillar Massimo Cirri.
Ore 15.00 • tenda sordello • ingresso libero

Domenica 11 Settembre. GIROTONDA TZIGANA
Musiche, culture e storie della tradizione rom. Musica dal vivo di Jovica Jovic.
Una fisarmonica, una bambina che raccoglie sorrisi ai semafori e i racconti di una professoressa nomade: ecco tutti gli ingredienti per una scatenata festa Tzigana!
Federico Taddia, autore del libro Girogirotonda e Federica Zanetti, pedagogista dell’Universita di Bologna, prendono per mano i giovani lettori (e non solo) per andare insieme alla scoperta della cultura rom. Accompagnati dalla fisarmonica e dai ritmi di Jovica Jovic, uno dei più affermati interpreti della musica balcanica.
Ore 11.00 • Centro culturale Contardo Ferrini • ingresso € 5,00

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