Bye Bye School Mantova ha organizzato
una festa per l'ultimo dell'anno a Cerese di Borgo Virgilio.
L'organizzazione ha invitato il rapper Bello FiGo che nell'ultimo
anno ha avuto successo su youtube con alcune sue canzoni, tra cui Pasta Con Tonno. L'invito di Bello Figo ha scatenato polemiche sui
social e alcuni estremisti di destra hanno minacciato gli
organizzatori. Il sindaco di Borgo Virgilio, che ha concesso uno
spazio comunale per la festa, è intervenuto chiedendo agli
organizzatori di rinunciare alla presenza del rapper. Sulla Gazzetta di Mantova Beduschi afferma: «Per motivi di sicurezza, non autorizzo
lo spettacolo di Bello FiGo al palasport. Non posso farlo».
In un'intervista su Radio Capital, il
sindaco ha affermato: «La persona Bello FiGo che non conoscevo e che
ho imparato a conoscere in questi giorni detiene in sé un grosso
potere di turbare coscienze più o meno salde determinando evidenti
problemi di ordine pubblico […] Non voglio censurare, io voglio
semplicemente garantire il diritto alla tranquillità in una sera di
festa».
Il sindaco alla domanda su cosa
pensasse dei messaggi lanciati da Bello FiGo, risponde: «Sconfinando
nel personale dico che non mi piacciono assolutamente, li ritengo
strumentali e assolutamente commerciali e non di denuncia seria. Però
dico che allo stesso modo, e non dico una bestemmia, io non avrei
voluto Saviano in una sera di questo tipo […], il significato è
quello, non si mette tensione in una festa di innocenti ragazzi che
si vogliono trovare per divertirsi».
Alla notizia della
cancellazione dell'esibizione del rapper, in molti hanno commentato
su Facebook. Ad esempio, Pasquale Paterno sulla pagina Riscatto Nazionale ha commentato: «Peccato mi sarebbe piaciuto vederlo
bruciato vivo in qualche suo concerto ». Nella stessa pagina Luca
Capitanio ha commentato: «Bene ora ignoriamo ...E a calci in culo.lo
rimpatriamo.....». E ancora Davide Bencio afferma: «E devi bruciare
negraccio di merda!! Ora basta basta basta». Mentre sulla pagina
Facebook Mantova ai Virgiliani i commenti plaudono la scelta del
sindaco, come Luciano Ghia che afferma: «..bravo sindaco!!
mandiamolo a cagare...» o Nereo Bumci che scrive: «Oggi avete
salvato l'Italia, siete dei eroi!! Finalmente posso tornare a dormire
tanquillo, grazie....» (leggi nota sotto).
La decisione del Sindaco di impedire
l'esibizione del rapper Bello FiGo, voluta dai ragazzi e dalle
ragazze che parteciperanno alla festa, è carica di significati sulla
libertà di pensiero e di espressione che dovrebbe essere garantita a
Borgo Virgilio, come in tutto il Paese. Nell'intervista a Radio
Capital Beduschi afferma che non avrebbe permesso nemmeno un
intervento di Saviano alla stessa festa perché non si deve mettere
tensione ad una festa organizzata per l'ultimo dell'anno.
In tutta questa vicenda c'è una nota
positiva, i ragazzi e le ragazze di Mantova ascoltano un rapper,
Bello FiGo, che sbeffeggia tutti quei luoghi comuni e quegli
stereotipi che alimentano il razzismo nel nostro Paese.
Nota del 2 gennaio 2017
Siamo stati contattati da Nereo Bumci
che è citato in questo post. Nella mail ricevuta Nero Bumci afferma
che il suo commento sulla pagina Facebook Mantova ai Virgiliani è di
“mero sarcasmo e sbeffo nei confronti di tali soggetti che incitano
all'odio e che credono di salvare l'Italia annullando un concerto.”
E continua “la mia posizione si dissocia da qualunque
manifestazione di odio e xenofobia” E termina la mail affermando
“Mi dissocio totalmente dalla scelta del Sindaco di vietare il
concerto, e di non perseguire invece chi ha imbrattato una struttura
pubblica, e minacciato di morte gli organizzatori, il cantante e
tutto il pubblico che avrebbe dovuto presentarsi festa di fine anno,
questo è un precedente che in Italia non doveva accadere e lo reputo
terrificante.”
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