Le donne sono il gruppo più
colpito da discriminazioni a Mantova. Il dato è allarmante e
conferma la sistematicità delle violazioni dei diritti nei confronti
del genere femminile: le più esposte a discriminazioni sono le neo
mamme. Confortano le diverse
Ordinanze di cessazione della discriminazione disposte dal Tribunale
di Mantova contro l’INPS.
Le persone appartenenti a
Paesi terzi risultano diffusamente discriminate nell'accesso al
lavoro nella Pubblica Amministrazione e nelle Società partecipate.
Queste ultime offrono un dato preoccupante di illegittimità nelle
selezioni del personale, mentre i Comuni si stanno adeguando alla
normativa vigente. Sorprende il dato dell’ASST perché le
selezioni, in un quadro di sostanziale correttezza, escludono le
persone con alta professionalità, ovvero quelle titolari di Carta
Blu.
Il dato offerto dal
monitoraggio della Gazzetta di Mantova e de la Voce di Mantova mostra
un calo costante delle scorrettezze se prendiamo a riferimento gli
ultimi sei anni, in questo quadro significativamente positivo, la
Voce di Mantova rimane uno dei quotidiani più scorretti in
Lombardia. Preoccupa la poca attenzione di entrambi i quotidiani
nella tutela dell’immagine delle persone disabili che sono
accusate di aver commesso un reato.
DISCRIMINAZIONI A MANTOVA
Lo Sportello antidiscriminazione ha trattato nell'ultimo anno 105 casi di discriminazione, 95 afferenti alla Provincia di Mantova e 10 ad altre Province del Nord Italia. La maggioranza dei casi trattati, 82, riguarda le persone appartenenti a Paesi terzi e a cittadine e cittadini italiani appartenenti a minoranze. I restanti 13 casi colpiscono le persone per i fattori di età, convinzioni e condizione personale.
Le Discriminazioni etnico-razziali
Le discriminazioni nell'erogazione
delle prestazioni sociali, quali l'assegno di maternità e il bonus
bebè, sono prevalenti a Mantova; il dato, 47 casi, è comunque
sottostimato rispetto alla realtà presente sul territorio. Preoccupa
il numero di discorsi d'odio rimossi dai social network, ma è da
rilevare una maggiore attenzione da parte dei gestori. Nell'ultimo
anno sono più presenti i discorsi antisemiti.
Le vittime
Le discriminazioni etnico-razziali
colpiscono in 39 casi in maniera esclusiva le donne, ma in assoluto
le donne vengono colpite nell'ottanta percento dei casi trattati
dallo Sportello. In 38 casi sono colpite le neo-mamme da
provvedimenti dell'INPS e delle Amministrazioni comunali. Preoccupano
le omissioni d'atto d'ufficio delle operatrici e degli operatori
della Pubblica Amministrazione rilevate nell'ultimo anno.
ACCESSO AL LAVORO
Selezioni e bandi monitorati
Abbiamo monitorato 134 tra bandi di
concorso e selezioni del personale indetti dal mese di ottobre 2015
al mese di ottobre 2017, dalle Pubbliche amministrazioni e le Società
partecipate, per un totale di 38 soggetti tra i più rilevanti nella
Provincia di Mantova. L’ASST, nel grafico distinta dalle altre
P.A., risulta prima nelle assunzioni con un numero doppio di avvisi,
rispetto alla somma degli avvisi di Enti locali, altre Pubblica Amministrazione e Società partecipate.
Pubblica Amministrazione
Il dato sulle illegittimità monitorate e rilevate nei bandi
e nelle selezioni indette dalle Pubbliche Amministrazioni è evidente. Tali
discriminazioni limitano l’accesso al lavoro nei confronti delle persone appartenenti ai Paesi Terzi,
creando potenzialmente un danno economico alla collettività; si tratta di una
scelta esclusiva che rischia di limitare la possibilità di avvalersi di diverse
competenze professionali. Sono colpite in numero maggiore le persone titolari
di Carta Blu, ovvero le persone con alta professionalizzazione. Le Pubbliche
Amministrazioni, rispetto alle Società partecipate, risultano più attente al
rispetto della legislazione vigente. In tutto sono stati monitorati 121 avvisi,
di cui 105 come assunzioni del personale e 16 come incarichi professionali.
Società partecipate
Le società partecipate offrono il dato eclatante del 100% di
illegittimità di tutte le selezioni del personale monitorate. C’è, dunque una
tendenza accentuata a discriminare le persone appartenenti a Paesi terzi. Il
dato non è completo, perché al momento del monitoraggio importanti società,
quali TEA S.p.A. e le sue controllate, non avevano pubblicato sui propri siti
internet e non hanno fornito a richiesta diretta le selezioni di personale
esperite.
Le società partecipate, in larga parte, tendono ad escludere
illegittimamente nelle selezioni del personale i cittadini e le cittadine
comunitarie e appartenenti ai Paesi terzi. Queste società percepiscono le loro
lavoratrici e i loro lavoratori come dipendenti pubblici, così, nelle selezioni
inseriscono dei requisiti illegittimi, escludendo i non-italiani; un approccio
che risulterebbe scorretto anche in caso di applicazione nelle assunzioni nella
stessa Pubblica Amministrazione.
MONITORAGGIO STAMPA
Settembre-Dicembre 2017
Abbiamo monitorato 793 articoli,
editoriali e lettere. La Voce di Mantova ha pubblicato articoli sui
gruppi a rischio in numero triplo rispetto alla Gazzetta di Mantova.
Nei monitoraggi a campione realizzati nel 2015 e del 2016, la
percentuale di articoli scorretti era di circa il 16% di quelli
monitorati. Nel monitoraggio fatto a campione negli ultimi quattro
mesi del 2017, il dato si attesta all'11,20%.
Gazzetta di Mantova
Abbiamo monitorato 179 articoli della Gazzetta di Mantova: tra questi sono state riscontrate scorrettezze in sette cronache, pari solo al 3,90% del totale. Nei casi riscontrati, emerge una tendenza alla sterotipizzazione dei gruppi a rischio, che colpisce in particolare le donne, le persone appartenenti ai Paesi terzi e quelle appartenenti alla minoranza linguistica sinta e rom.
la Voce di Mantova
Su un totale di 614 articoli monitorati, sulla Voce di Mantova sono stati rilevati 82 rilievi scorretti, pari al 13,35% del totale. In particolare, abbiamo rilevato che la scorrettezza più diffusa è quella dell'etnicizzazione del reato e del presunto reato con 65 casi, seguita da 8 mancate vigilanze da parte del Direttore, 3 stereotipizzazioni e 6 non corretti generici.
I dati sono stati presentati durante la
XIV Settimana di azione contro il razzismo 2018 realizzata grazie al
contributo del Comune di Mantova in collaborazione con Arci Mantova,
il Cinema del Carbone, Teatro Magro e Progetto Sprar Enea. Il lavoro
di tutela legale e monitoraggio è stato svolto durante il 2017 in
attuazione di PRE.Ce.DO., il Piano Regionale prevenzione e contrasto
della discriminazione della Regione Lombardia.
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