Pubblichiamo l'appello per sostenere la
legge che concede la cittadinanza per ius soli, diritto del suolo.
L'appello con tutte le firme sarà inviato al Presidente della
Repubblica Prof. Sergio Mattarella, al Presidente del Senato Pietro
Grasso, alla Presidente della Camera Laura Boldrini e a tutte le
cittadine e i cittadini italiani. Aderisci qui
Nell’epoca che stiamo vivendo,
l’esilio è diventato la condizione naturale di milioni di esseri
umani che scontano le colpe e gli errori che democrazie e dittature
hanno commesso e commettono, scontrandosi e usandosi a vicenda. Le
guerre, le occupazioni, le intolleranze, gli abusi, le violenze
stanno rendendo la nostra terra inabitabile a intere popolazioni
costrette alla fuga. Oggi la patria è dove trovi pace e rifugio, e
che rende possibile una convivenza civile. La patria è dove ti puoi
fermare.
È in questa luce che l’idea di
cittadinanza cambia aspetto e dal diritto di sangue si apre al
diritto del suolo, è così che un paese ritrova se stesso
riconoscendosi nel suo prossimo. Siamo tutti figli della confusione
fra patria e esilio.
È una nuova idea di cittadinanza, che
corrisponde al nostro tempo e alla storia comune, un’idea che ha
fatto l’America e sta facendo l’Europa. Il nuovo principio dice
che un bambino che nasce e cresce in Italia, che parla italiano e
studia italiano, è italiano. È il vivere insieme e parlare una
stessa lingua che ci rende ‘concittadini’.
Se manteniamo un atteggiamento di paura
e rifiuto, ci aspetta un mondo di ‘campi’, ufficialmente
provvisori, in realtà perpetui, chiusi da muri che dividono uomini e
donne per sempre estranei, e i nostri paesi saranno abitati da
sconosciuti senza diritti, mortificati e scontenti. Ma se accettiamo
di guardarli in faccia, vedremo persone che rimodellano con noi una
vita comune. Perché il mondo è cambiato – e anche noi abbiamo
contribuito a cambiarlo – e non abbiamo altre opzioni che
incontrarci o farci la guerra, affratellarci o terrorizzare ed essere
terrorizzati.
Oggi si tratta di dare la cittadinanza
a circa 800.000 bambini, per non ritrovarli ragazze e ragazzi senza
alcun diritto. E di imparare dai bambini a giocare insieme. Per
questo chiediamo agli Italiani di essere saggi, generosi e
lungimiranti e di sostenere la legge che concede la cittadinanza per
Ius soli, diritto del suolo.
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