mercoledì 15 novembre 2017

Ius soli, sciopero della fame riprende in questi giorni decisivi

Care e cari, in queste ultime settimane, si è aperto uno spiraglio parlamentare per l’approvazione del disegno di legge sullo Ius soli. Si tratta di una possibilità di assoluta importanza, essendo ormai non rinviabile il superamento del modello di cittadinanza su base etnico-territoriale. Un modello che esclude dal riconoscimento di diritti essenziali troppe persone nate, cresciute e pienamente integrate in Italia, o comunque intenzionate a esserlo.

Un Paese di immigrazione quale è divenuto il nostro non può, dunque, che accogliere un’idea di cittadinanza «aperta» di stampo socioculturale, connessa all’inserimento degli stranieri (e in particolare dei minori) nel nostro tessuto sociale, politico, economico. Ciò contribuirebbe anche ad armonizzare la nostra disciplina rispetto a quella della maggior parte degli altri Paesi europei: obiettivo importante, considerando che la cittadinanza nazionale porta con sé lo status di cittadino dell’Ue.

Per questo ti chiediamo di partecipare alla campagna "Non è mai troppo tardi", e di condividere le iniziative che verranno prese per sostenere il passaggio parlamentare del disegno di legge in questione: e perciò ti invitiamo innanzitutto ad aderire allo sciopero della fame a staffetta che riprenderà il 20 novembre (segnalandolo a questo link), e di partecipare alla manifestazione che avrà luogo in piazza Montecitorio, in quella stessa data, dalle ore 15 alle 19.

Grazie per l'attenzione
Sen. Luigi Manconi, coordinatore della campagna Non è mai troppo tardi
Franco Lorenzoni ed Eraldo Affinati, Rete degli insegnanti per la cittadinanza
Riccardo Magi, segretario Radicali italiani


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